Distretti del Commercio, Gentile: Occasione per rivitalizzare il centro storico
Si è tenuto lunedì 13 settembre, nell’ambito dell’82^ Fiera del Levante, un incontro su “L’attività dei Distretti Urbani del Commercio”, programma che la Regione Puglia ha introdotto con la finalità principale di promuovere una politica organica di sviluppo e supporto al commercio come elemento di integrazione e coesione sociale, di sviluppo e salvaguardia del territorio e di contrasto alla marginalizzazione.
L’istituzione dei distretti (DUC) è oggi confermata dalla Legge regionale 24/2015 “Codice del Commercio”, che conferma l’applicabilità del Regolamento attuativo 15/2011. I DUC rappresentano una scelta di programmazione strategica per promuovere iniziative di riqualificazione in grado di valorizzare gli aggregati commerciali naturali, in un’ottica di collaborazione sistematica fra soggetti pubblici (Comuni, Camere di Commercio, ecc.) e privati (operatori e loro associazioni). In tal senso, i “Distretti Urbani del Commercio” possono davvero rappresentare uno strumento innovativo per realizzare progetti attraverso i quali i cittadini, le imprese e ogni soggetto pubblico e privato sono liberamente aggregati per fare del commercio il fattore di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio. Con la DGR n. 1640/2016 è stato anche approvato un Protocollo d’intesa tra gli enti e le associazioni di categoria Nel suo saluto iniziale, l’assessore allo Sviluppo Economico, Antonio Nunziante, ha esordito affermando che da soli non si va da nessuna parte; al contrario, mettendosi insieme in modo eterogeneo si possono raggiungere grandi risultati. Interessanti sono state le testimonianze degli amministratori dei Comuni di Ruvo di Puglia e Melendugno, tra i comuni pilota dei DUC.
"Noci a mio parere non può e non deve perdere l’occasione di costituire un DUC, perché questo può essere lo strumento vincente per rivitalizzare il centro storico – commenta il consigliere Anna Maria Gentile, che ha partecipato all’incontro per il Comune di Noci - È necessario però cambiare passo, sciogliere i nodi interni, ripensare ad un nuovo concetto di città, essere costruttori di relazioni per divenire costruttori di comunità, individuando, se necessario, un manager del distretto. Utilizzando per bene questo strumento, non fermandosi alla sola partecipazione a fini economici al Bando, che ha come atto prodromico la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione e Comune, ma integrandolo con tutti gli attori per costruire una visione globale".